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aboutME

Mi chiamo MORENO MARCHETTI sono nato a Jerzu (NU) nel 1978
sono un soldato (bersagliere) con oltre 25 anni di servizio attivo, e atleta paralimpico del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa (G.S.P.D.)

Dal dicembre 2010 la mia vita è cambiata in modo drastico a causa di un incidente d'auto, in cui persi le gambe, e da allora cammino utilizzando protesi di ultima generazione che mi permettono di vivere una vita indipendente

dal 2013 ho iniziato la mia attività sportiva paralimpica, ho inziato con l'atletica, nelle discipline "lanci": getto del peso; lancio del disco; lancio del giavellotto, conseguendo ottimi risultati a livello nazionale ed internazionale, fino al 2015 dove in occasione dei Mondiali CISM in Corea del Sud ottenni un piazzamento al secondo posto nel getto del peso e conseguente medaglia d'argento, ed un 4° posto ai mondiali Militari in Cina nel 2019

dal 2013 ad oggi ho partecipato a vari World Grand Prix internazionali di Atletica Leggera, a tre edizioni degli INVICTUS GAMES (Londra, Orlando, Toronto) e Campionati Mondiali C.I.S.M. 

Mi definisco atleta multisport, in quanto oltre l'atletica, pratico attualmente il sittingvolley (o paravolley), Padel, mentre in occasioni quali gli "Invictus Games" ho praticato altre discipline quali indoor rowing, wheelchair rugby, oltre che parabadminton e equitazione. 

Ho avuto l'onore e il piacere di partecipare a dei progetti con molteplici istituti scolastici, progetti quali:
- AGITAMUS - progetto sviluppato in Sardegna,  promosso dal Comitato paralimpico della Sardegna,  nasce con lo spirito di valorizzare la diversità attraverso la scuola e lo sport.
- GENERATORI - progetto sviluppato da OPES ITALIA, 
L’idea alla base del Progetto Generatori è quella di realizzare un intervento di promozione del volontariato e della partecipazione attiva dei giovani tra i 14 e i 19 anni, presso i punti di maggior riferimento dei ragazzi, ossia la scuola e i luoghi di pratica sportiva. 

Attualmente collaboro con istituti scolastici ( dalle primarie alle superiori) in cui porto la mia esperienza di vita, sensibilizzando i giovani all'approccio alla disabilità, facendoli avvicinare allo sport, eliminando cosi le barriere

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